Gallipoli, Pronto Soccorso “ingessato” aggravato dalle urgenze estive: container non attivo, la denuncia dell’avvocato Fasano

GALLIPOLI – Ogni estate, con l’aumento dai turisti, assistiamo alla crisi dei pronto soccorso, che con pochi operatori gestisce un servizio che avrebbe bisogno di maggiori spazi e molte più unità di personale. “Il container, un vero ambulatorio con sale di attesa, accettazione e ambulatori, con impianto di climatizzazione fu donato da confindustria (100.000 euro) durante l’emergenza covid durante il periodo Rodolfo Rollo come DG – spiega l’avvocato Flavio Fasano – Lo stesso fu installato nell’ospedale di Galatina ed era destinato a pronto soccorso COVID mai andato in funzione!

Nello scorso mese maggio l’attuale DG ha deciso di trasferirlo nell’interno dell’Ospedale di Gallipoli con lo scopo di alleggerire il pronto soccorso ed essere utilizzato come guardia estiva per i codici di PS a bassa intensità!
Sono stati installati tutti gli impianti, idrico, fognario, ecc., realizzate nuove insegne e illuminazioni, AD OGGI NON È ANDATO IN FUNZIONE! Doveva essere attivo in h. 24, ma sapendo bene della difficoltà di reperire medici come pensano di attivarlo!!?
Già è troppo se troveranno 1/2 medico per coprire il turno mattutino … Una vicenda davvero grottesca!”.