TORRE LAPILLO (Lecce) – Raid incendiario contro l’attività di uno dei salentini bloccati in India.
Un rogo di chiara natura dolosa – come accertato dai vigili del fuoco e dai carabinieri intervenuti sul posto – che ha completamente distrutto merce, arredi e locale del negozio “Il Canapaio”, di proprietà del 45enne Ivan Conte, di Porto Cesareo, che in questi giorni ha lanciato un appello al governo italiano per tornare a casa insieme alla sua famiglia e ad altri nostri conterranei.
I malviventi hanno agito nel cuore della notte, attorno alle 3.30, portando a termine il loro piano criminale senza che qualcuno li potesse disturbare.
I banditi non si sono limitati a versare liquido infiammabile sulla saracinesca d’ingresso. Perché evidentemente volevano arrecare danni più ingenti, come hanno fatto dopo avere forato una parete laterale, per poi introdurre dal foro qualche straccio acceso imbevuto di benzina.
Le fiamme hanno in breve avvolto e distrutto tutto ciò che era custodito nel negozio, situato in via Torre, nella frazione cesarina, arrecando danni per diverse migliaia di euro. Sul posto, dopo l’allarme, sono intervenuti i carabinieri ed i vigili del fuoco, che hanno lavorato sino alle prime luci del giorno per spegnere il rogo, far fuoriuscire il fumo e mettere in sicurezza i locali.
Le indagini dei militari chiariranno il movente del grave gesto intimidatorio. La zona è stata raggiunta anche dalle guardie giurate de “La Velialpol”. Il negozio è dotato di un sistema di videosorveglianza, ma i malviventi hanno manomesso le telecamere prima di compiere il raid.
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